PASSATE EDIZIONI:
I° EDIZIONE: 2009 – dal 26 al 29 novembre –
II° EDIZIONE: 2010 – dal 2 al 5 dicembre –
III° EDIZIONE: 2012 – dal 24 al 30 novembre –
IV° EDIZIONE: 2013 – dal 29 novembre al 21 dicembre –
DI COREOGRAFIA D’ARTE FESTIVAL, a Giugno 2014, E’ USCITO IL LIBRO CONTENENTE LE PRIME QUATTRO EDIZIONI
Il libro è acquistabile a Spazio Tadini.
UN’IDEA DI : Federicapaola Capecchi e Francesco Tadini
Copyright Spazio Tadini
IDEATO E ORGANIZZATO DA: Spazio Tadini
CURATO DA: Federicapaola Capecchi, Francesco Tadini
PATROCINI COREOGRAFIA D’ARTE I° EDIZIONE 2009
Patrocinio del Comune di Milano, Assessorato alla Cultura, Settore Teatro e Danza
Patrocinio di Festival of Festivals
PATROCINI COREOGRAFIA D’ARTE II° EDIZIONE 2010
Patrocinio di Festival of Festivals
Gemellaggio e Partnership con Midanza 2010
PATROCINI COREOGRAFIA D’ARTE III° EDIZIONE 2012
Patrocinio di Festival of Festivals
Coreografia d’Arte è un festival annuale, interdisciplinare e indisciplinato sullo spettacolo dal vivo, per la creazione di nuove idee e tendenze, che vuole scegliere spazi “non tradizionali” di rappresentazione, liberi dai tradizionali schemi. È un festival dei linguaggi performativi con ibridazione e meticciato tra le arti, opere d’arte, coreografia, musica, teatro, danza. Ogni anno ricrea l’ambiente e l’atmosfera del laboratorio, dello studio/atelier, dove far incontrare e dialogare realmente coreografo/regista e pittore (scultore, fotografo), danzatori/attori, musicisti e opere d’arte, segno con segno, idea con idea.
SI TRATTA DI UN PROGETTO
Annuale
OBIETTIVO
L’ambiziosa volontà, fin dalla prima edizione 2009, è di creare non solo un festival ma soprattutto un laboratorio di creazione, incontro, lavoro, formazione, ricerca e scambio per gli artisti d’Italia e d’Europa. Coreografia D’Arte vuole andare a coinvolgere il maggior numero di ambiti e di persone per sfatare la credenza che la danza, il teatro e l’arte siano per i soliti luoghi e il solito pubblico. Anche per questo motivo, già dalla seconda edizione 2010, sono stati avviati una serie di contatti, finalizzati a partnership, anche con realtà non strettamente legate alla danza, ma ad altri settori di intervento culturale: librerie, art place, locali pubblici di intrattenimento (dove è stato realizzato il format “Attentati di Danza” per promuovere il Festival), associazioni di produzione e diffusione artistica, indipendenti, singoli e gruppi. Per perseguire una concreta e reale costruzione di network, reciproco scambio e supporto, con l’intento, nella cooperazione, di ridare potenza, e consona dignità e visibilità, ad uno dei pochi linguaggi capaci di comunicare in modo immediato e universale, la danza.
CARATTERISTICHE DI COREOGRAFIA D’ARTE
Un festival annuale, interdisciplinare e indisciplinato sullo spettacolo dal vivo, per la creazione di nuove idee e tendenze, che vuole scegliere spazi “non tradizionali” di rappresentazione, liberi dai tradizionali schemi. È un festival dei linguaggi performativi con ibridazione e meticciato tra le arti, opere d’arte, coreografia, musica, teatro, danza. Ogni anno ricrea l’ambiente e l’atmosfera del laboratorio, dello studio/atelier, dove far incontrare e dialogare realmente coreografo/regista e pittore (scultore, fotografo), danzatori/attori e opere d’arte, segno con segno, idea con idea.
IL PROGETTO
Coreografia D’Arte nasce dal successo dell’evento che ha visto incontrarsi e confrontarsi sulla scena una coreografa e una sua creazione, Federicapaola Capecchi con la coreografia Raft of Medusa e un’opera d’arte, La Medusa delle Periferie di Gabriele Poli, e dalla volontà di Federicapaola Capecchi e Francesco Tadini di trovare un modo peculiare di comunicare la danza e l’arte, attraverso lo scambio di processi creativi e la comunicazione concreta, diretta dei linguaggi artistici e delle forme.
Spettacoli, incontri formativi e di progettazione, artisti ospiti e un’originale vetrina sul mondo della commistione e approfondimento delle nuove tendenze europee che incoronano la danza come linguaggio fondamentale e imprescindibile, e anche della coreografia “made in Italy” che, spesso, migra all’estero. L’edizione 2010, la II°, ampliava e sviluppava l’idea originale di unire la Coreografia, la creazione teatrale e le Opere d’Arte; l’edizione 2012, la III°, la sviluppava e articolava ulteriormente anche attraverso una serie di laboratori tra artisti – momenti formativi e di ricerca che hanno unito coreografi, registi, danzatori, attori, musicisti, pittori, scultori e fotografi – e attraverso un nucleo tematico Spazio, corpo e potere; questa edizione 2013, la IV°, ha introdotto tre nuove sezioni – Omaggio ai grandi maestri, Omaggio artisti contemporanei, Ospite d’Onore.
Spettacoli, incontri formativi e di progettazione, artisti ospiti e un’originale vetrina sul mondo della commistione e approfondimento delle nuove tendenze europee che incoronano la danza come linguaggio fondamentale e imprescindibile, e della coreografia soprattutto “made in Italy” che, troppo spesso, migra all’estero. Il progetto prevede, nel corso del 2012/2013, anche un percorso per 6 danzatori di composizione coreografica a partire da opere d’arte. Per il quale sarebbe bello e nostra intenzione coinvolgere Choreographic Collision. Coreografia D’Arte vuole creare la dimensione dell’officina, della bottega, della fabbrica della ricerca e della sperimentazione condivise. Innovazione, percorsi di performer, musicisti, danzatori, oltre che di studiosi e spettatori, attraverso una continua circolazione dei linguaggi della contemporaneità.
MODALITA’
Le scelte artistiche e ideologiche per la realizzazione del festival derivano dalla nostra esperienza come uomini di teatro, di arte e ideatori di eventi anche di spettacolo dal vivo. Scegliamo il carattere multiculturale e interdisciplinare, gli eventi e i processi produttivi significativi della contemporaneità e della tradizione, per creare il contesto ideale. Una pluralità di codici, un attraversamento di territori artistici per una riflessione nella cornice delle nuove arti dal vivo. Coreografia d’Arte traccia una nuova geografia degli atlanti artistici presentati nelle loro assolute singolarità di pensiero. A fronte del diffondersi del live media nei più disparati contesti abbiamo oggi a che fare con un insieme di pratiche tutt’altro che minoritarie, capaci piuttosto di rendere conto ampiamente dell’evoluzione di scenario delle ricerca performativa, visiva e musicale a partire dalle nuove poetiche del corpo performativo. Legato a forme e contenuti nuovi e ad allestimenti che usano linguaggi innovativi e/o commistioni di linguaggi, il Festival è articolato in più percorsi rivolti a tutte le fasce d’età.
indicativamente il festival è sempre così articolato:
MATTINA indicativamente dalle 10:30 alle 14:30 Workshop Laboratori Masterclass
POMERIGGIO: eventi nella città, in strada, incontri, approfondimenti, proiezioni video
SERA: due eventi performativi. Uno spettacolo ed una performance breve o improvvisazione
LUOGO
Spazi “non tradizionali” di rappresentazione liberi dai tradizionali schemi, deputati alle varie espressioni del contemporaneo.
Spazio Tadini, crocevia di artisti, fucina di idee e progetti per l’arte e la cultura, laboratorio vitale e propositivo soprattutto verso i giovani, così come lo era Emilio Tadini per il cui amore per la cultura, l’arte, i giovani e le avanguardie questo Spazio è omaggio permanente. Luogo naturale per Coreografia d’Arte, non solo perché l’idea è nata in questo luogo. Non si cerca un palcoscenico tradizionale ma la vicinanza di una serata da trascorrere senza formalità, che disegna i corpi degli interpreti come un pittore la tela, plasma i movimenti nello spazio come uno scultore la materia, che trae forza dall’energia di uno spazio animato da quadri, libri e opere d’arte.
CARATTERISTICA
Il Festival vuole avere una valenza internazionale ma privilegiando la creazione “made in Italy” che spesso migra all’estero e anima le compagini e i migliori progetti europei. Nuovi sguardi, nuove passioni, nuovi sapori. Un percorso intenso che segna uno spartiacque nel percorso artistico, aperto com’è ad una sempre più ineludibile dimensione europea, sollecitando noi tutti al confronto con altre culture/linguaggi e poetiche. Intendiamo proseguire lungo la strada maestra del dialogo e dell’incontro fra diversi linguaggi artistici (dal teatro alla danza, dalla musica all’arte), consapevoli delle istanze di cambiamento e di innovazione cui nessun artista può sottrarsi. Desideriamo comunicare con un pubblico più vasto ed un territorio che sappiamo desiderosi di respirare aria fresca per rinnovare ed arricchire il proprio patrimonio genetico-culturale.
REFERENTI DEL PROGETTO:
Federicapaola Capecchi, Direttore Artistico, federicapaola@spaziotadini.it; tel +39 02 26 82 97 49
+39 347 7134066
Francesco Tadini, Direttore Artistico e fondatore di Spazio Tadini, ft@spaziotadini.it; tel +39 366 26 32 523
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IDEATORI E DIRETTORI ARTISTICI
Federicapaola Capecchi
Coreografa, danzatrice, ha debuttato a giugno 2008 all’interno del 6° Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia (Direzione artistica di Ismael Ivo), con una creazione originale sul tema “Beauty. Art is beautiful!”, all’interno della piattaforma “giovani coreografi italiani”, frutto del progetto Choreographic Collision Part 1 e 2. Inizia studiando danza classica presso la Scuola Aurelio Millos e poi alla C.S.C di Milano, oggi SPID, con Elisabeth Kahan e David Sutherland. È con un Residenziale di Adriana Borriello presso il Teatro Elfo di Milano il suo primo incontro con la danza contemporanea. Prosegue in questa direzione studiando con Susanna Beltrami, Brigitte Hyon, Dominique Dupuy, Franco Reffo, Michele Abbondanza e Antonella Bertoni.
Il ’96 è un anno importante, nel quale incontra sia la danza butoh, che il teatrodanza. Per la danza butoh studia e lavora con Kayo e Yukio Mikami, partecipando anche alla produzione internazionale “Luna di Terra” al Teatro Franco Parenti di Milano. Incontra inoltre il maestro Kazuo Ohno e il figlio Yoshito Ohno, al Teatro Comunale di Ferrara. Ma è l’incontro con il teatrodanza che segna il suo percorso formativo e di ricerca. In questo senso importanti per il suo percorso artistico sono i seminari e i corsi di aggiornamento di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, Felix Ruckert, Raffaella Giordano e Giorgio Rossi. Nel tempo si dedica assiduamente allo studio e alla pratica della contact improvisation reinterpretandola ed elaborandola in un proprio codice coreografico.
Su tutto, danza, parole, gesti cerca un linguaggio vissuto, che arriva dal corpo e vi respira, senza automatismi né artifici tecnicistici.
Dopo una felice esperienza con Marco Baliani nel progetto “Le Antigoni della Terra” a Bologna, decide di completare il suo percorso artistico approfondendo anche la formazione attorale, frequentando per diversi anni la scuola di teatro di Opus Personae a Milano, “Progetto Novecento” di M. Pernich e della Regione Lombardia e laboratori intensivi sul lavoro attorale con Danio Manfredini. La sua ricerca e curiosità la spingono costantemente a confrontarsi ed approcciare nuove e diverse esperienze, come la danza africana, tradizionale e di espressione, il bharatanatyam, l’afro-contemporaneo, e a seguire corsi di aggiornamento di drammaturgia e scrittura scenica, parallelamente a quelli di danza contemporanea.
Nel 2006 è invitata al Festival Internazionale di Gorazde “Prijateljstva”, Bosnia Erzegovina, con lo spettacolo “Hybris” del quale cura lo studio del movimento e le coreografie. Nel 2005 fonda con la compagnia OpificioTrame. Con questa, in collaborazione con Medici Senza Frontiere e Mani Tese, realizza lo spettacolo “Bambini non tirate gli estintori ai carabinieri” in replica dal 2003, poi lo spettacolo “Sotto Pelle”, “L’unico pensiero che mi occorre”, nel 2006 lo spettacolo “Resistenze”, la cui coreografia le vale la selezione per Choreographic Collision, progetto di ricerca coreografica di Viviana Palucci e Manola Bettio di FNASD e Biennale Internazionale della Danza Contemporanea di Venezia. In questa occasione approfondisce il lavoro di coreografa e di danzatrice contemporanea con Ismael Ivo, Jacopo Godani, Ted Stoffer, Reinhild Hoffann e Mi Na Yoo.
Sono seguite altre produzioni e performances: “E Ancora”, “Il Carrello tiene tra i denti”, “Naked”, “Enlibertè”, “Naburi”, “AB [Against Bodies]“, “Sous la peau peut toucher…”, “Fragile. Question du confiance”, “Estreme”, “J’ai pas”; “Oltre Uomo”, “Studio coreografico su L’occhio della pittura di Emilio Tadini”, “Corpo 2.0”, “Dancing whit Man Ray – In quarta persona”. Lo spettacolo “E ancora”, ispirato all’opera d’arte Fiaba di Emilio Tadini, è il primo lavoro del progetto Coreografia d’Arte di cui è Federicapaola Capecchi è ideatrice insieme a Francesco Tadini. Nel luglio 2009 è invitata con la sua compagnia al PlayArezzo Festival, al Teatro Stabile di Innovazione Vascello (Roma). Novembre 2009 (26>29) vede l’anteprima del Festival Coreografia D’Arte; la seconda edizione avviene dal 2 al 5 dicembre 2010, la III° edizione si è svolta dal 24 al 30 novembre 2012; la IV° edizione dal 29 novembre al 21 dicembre 2013. 2011 e 2012 vedono svolgersi a Spazio Tadini il progetto Spazio, corpo e potere: ciclo di interviste dal vivo e spettacoli, di cui è ideatrice, insieme a Francesco Tadini, di cui è stato ospite il coreografo israeliano Emanuel Gat.
Federicapaola Capecchi si è unita ufficialmente al progetto culturale di Francesco Tadini e Melina Scalise, divenendo socia di Spazio Tadini, responsabile della sezione danza-teatro-musica, e con loro porta avanti una proficua collaborazione artistica dal 2008, attivando un lavoro di ricerca, qualità, accessibilità e valorizzazione della danza, del teatrodanza, del teatro e della scena.
É anche giornalista pubblicista. Ha lavorato per Il Corriere Metropolitano, il quotidiano nazionale La Stampa -Vivere Milano (esperimento Mirò), AdvExpress. Oggi è responsabile della pagina Danza del magazine Milano Arte Expo MAE International Art Events.
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Federicapaola Capecchi is choreographer, dancer.
Choreographer and dancer, she debutted on june 2008 at the 6th Biennale Internazionale di Danza Contemporanea di Venezia. (Artistic Direction of Ismael Ivo), with a original creation about “Beauty Art is beautiful! ”, inside of the platform “young Italian choreographers”, fruit of the plan Choreographic Collision Part 1 and 2. She begins studying classic dance at the School Aurelio Millos, then she attends the C.S.C of Milan, today SPID, with Elisabeth Kahan and David Sutherland. Her first encounter with the contemporary dance is with Residenziale by Adriana Borriello at Elfo Theatre in Milan. She continues to study with Susanna Beltrami, Brigitte Hyon, Dominique Dupuy, Franco Reffo, Michele Abbondanza and Antonella Bertoni. In 1996 she meets the butoh dance and teatrodanza. For the butoh dance she studies and works with Kayo and Yukio Mikami, participating also to the international production “Luna di Terra” at the Theatre Franco Parenti of Milan. She meets Kazuo Ohno and his son Yoshito Ohno, to Teatro Comunale in Ferrara. The encounter with teatrodanza marks her formative experience. Seminaries and training courses of Michele Abbondanza and Antonella Bertoni, Felix Ruckert, Raffaella Giordano and Giorgio Rossi are very important for her artistic career. But her language, choreographic code and sign, she says, comes primarily and fundamentally from his research by herself, in which she has “betrayed” the most of her’s teachers. She assiduously studies contact improvisation elaborating it with a on her own choreographic code. On everything, dance, words, gestures, she search a lived and living language coming from the body and breathing in without automatism neither technicality. After a happy experience with Marco Baliani in the plan “Le Antigoni della Terra” at Bologna, she decides to complete its artistic distance being deepening also the actor’s formation, attending for several years the school of theatre of Opus Personae in Milan, “Progetto Novecento” of M. Pernich and Regione Lombardia and intensive laboratories about actors’ job with Danio Manfredini. Her research and curiosity push her to face and approach new experiences, as African dance, traditional and of expression, the bharatanatyam, afro-contemporary, and she attends refresher courses of dramaturgy, stage writing and contemporary dance. In 2006 she is invited to the International Festival of Gorazde “Prijateljstva”, in Bosnia Erzegovina, with the show “Hybris”. She curates the study of movement and the choreographies. In 2002 she founds with Riccardo Walchhutter, dramatist-writer, OpificioTrame company. She realizes the show “Bambini non tirate gli estintori ai carabinieri” in collaboration with Médecins Sans Frontieres e Mani Tese, in retort from 2003. Then she realizes the show “Sotto Pelle”, “L’unico pensiero che mi occorre”, and in 2006, the show “Resistenze”, whose choreography makes her gain the selection for the first part of Choreographic Collision, a plan of choreographic research of Viviana Palucci and Manola Bettio of FNASD and Biennale Internazionale della Danza Contemporanea di Venezia. In this occasion she deepens the choreographer’s and contemporary dancer’s job with Ismael Ivo, Jacopo Godani, Ted Stoffer, Reinhild Hoffann and Mi Na Yoo. At June 2009 she debuts with the show “E ancora” inspired to the work of art Fiaba by Emilio Tadini, first job of the plan Coreografia d’Arte by OpificioTrame and SpazioTadini. At July 2009 she is invited with her company to the PlayArezzo Festival. At November 2009 (26> 29) there is the preview of the Festival Coreografia d’Arte; the second edition of Coreografia d’Arte takes place from the 2nd to 5th of December 2010 in partnership with Midanza 2010 and the 3rd edition for 2012 is in preparation. Currently she works to two new productions.
FOR CV HERE
Francesco Tadini
Fondatore di Spazio Tadini insieme a Melina Scalise. Regista, autore di programmi televisivi come Non solo Film e Voglio Scoprir l’America condotto da Giancarlo Santalmassi e del programma La Macchina del Tempo condotto da Alessandro Cecchi Paone, ideatore di numerose campagne pubblicitarie e di comunicazione aziendale in particolare per il Gruppo Eni e il Gruppo Waste Italia. Fondatore della società di comunicazione QuintaLuce. Oggi è anche curatore d’arte e blogger. Fondatore e Responsabile del Magazine Milano Arte Expo MAE International Art Events.
SPONSOR COREOGRAFIA D’ARTE EDIZIONE 2009
GAV Gusto Arte Vino, Milano
LA COMPOSIZIONE grafiche
COOPERATIVA ESTIA
SPONSOR COREOGRAFIA D’ARTE EDIZIONE 2010
COOPERATIVA ESTIA Sponsor Tecnico
SPONSOR COREOGRAFIA D’ARTE EDIZIONE 2012/2013
Mamà Design Italia
Upcycle Milano Bike Café
Bag’s Entertainment
Vietnamonamour B&B and Restaurant
SPONSOR DI PASSATE INIZIATIVE DI FEDERICAPAOLA CAPECCHI COME DIRETTORE ARTISTICO DI FESTIVAL/RASSEGNE
VETROBALSAMO (Scena In Movimento Stagione Off 2006)
GREGIS CITROEN (Scena In Movimento Stagione Off 2006)
HOTEL RONDÓ sponsor tecnico (FabricaTanze 2007)
CENTRO SARCA (FabricaTanze 2007)
PEPI’S COFFEE(Scena In Movimento Stagione Off 2006)
MEETING SERVICE (FabricaTanze 2007)
COOPERATIVA ESTIA sponsor tecnico (Scena In Movimento Stagione Off 2006 + FabricaTanze2007)
CAES Consorzio Assicurativo Etico e Solidale Sponsor Tecnico (ExtraCity, un aperitivo fuori dal
comune 2004
LIGURIA ASSICURAZIONI Sponosr Tecnico (Scena In Movimento Stagione Off 2006 + FabricaTanze
2007)
PATROCINI DI PASSATE INIZIATIVE DI FEDERICAPAOLA CAPECCHI COME DIRETTORE ARTISTICO DI FESTIVAL/RASSEGNE
ASSESSORATO ALLA CULTURA DELLA CITTA’ DI SESTO SAN GIOVANNI (Scena In Movimento
Stagione Off 2006 + FabricaTanze 2007)
CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO (Scena In Movimento Stagione Off 2006)
FNASD Federazione Nazionale Associazione Scuole di Danza, Venezia (FabricaTanze 2007)
PROVINCIA DI MILANO per la sezione “PUNTI DI VISTA” (FabricaTanze 2007)
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