Omaggio Grandi Maestri / Alighiero e Boetti
acquasumARTE
acquasumARTE è: Maurizio Capisani, Francesco Cimino, Sabrina Conte, Sonia Conte. Il gruppo artistico produce e realizza performance di teatro sperimentale, teatro danza, eventi site-specific e progetti media-interattivi. Ha sede a Milano. Fondata nel 2008, ha gestito sino al 2012 uno spazio culturale a Pavia, dove ha dato vita ad una “factory” artistica e svolto un’intensa attività di produzione. Nel 2011 ha vinto il bando di Fondazione Cariplo “Avvicinare nuovo pubblico alla cultura” con un progetto di arte urbana. Nel 2013 ha ideato e realizzato a Milano Ocamarziana, un progetto artistico multidisciplinare per le Officine Creative Ansaldo. Ad oggi ha prodotto e realizzato: Crossing Memory O.C.A. (percorso multimediale per singolo spettatore – 2013), Metropolitan Requiem (teatro di innovazione – 2012), Memory Play (installazione artistica & performance – 2012), The Cage (installazione con percorso multimediale audio-visivo per singolo spettatore – 2012), Così parlano i colpevoli (evento letterario – 2012), INCURSIONI D’[a-m]ARTE (incursioni artistiche urbane – 2011), Bisanzio (teatro di innovazione – 2010), Madrigale 1.0 (performance site-specific – 2009), Not Now (performances multidisciplinari di creazione istantanea – 2009).
Informazioni e contatti:
sito web: www.acquasumarte.it
mail: info@acquasumarte.it
cell.: 3319199715 – 3311138954 – 3382965919
Poetica/estetica
Il teatro di acquasumARTE è un teatro visivo e d’azione, nel quale l’ideazione dell’impianto narrativo deriva dalle scelte ritmiche e compositive. Un teatro fisico nel quale il rarefatto uso della parola, l’orchestrazione dei movimenti d’insieme e l’estrema cura dei dettagli, creano una struttura antinaturalistica e polisemica. Il gruppo sta sperimentando inoltre le possibilità dei lettori multimediali di ultima generazione nel campo della performance artistica, rendendo la loro applicazione funzionale alla propria poetica. Si tratta di progetti site-specific da riscrivere ogni volta a partire dai luoghi in cui vengono realizzati.
Biografie
Maurizio Capisani
La sua formazione artistica non passa da scuole ufficiali. Nel primi anni novanta intraprende un intenso lavoro incentrato sul Metodo Stanislavskij studiando con registi russi dell’Accademia d’arte di S.Pietroburgo. Dal 1995 partecipa a diversi seminari condotti da Rena Mirecka, frequenta laboratori e corsi di regia. Alla fine degli anni novanta collabora con alcuni artisti dell’Accademia delle Belle Arti di Brera (Milano) realizzando numerose performance di arte urbana. Dal 1999 al 2006 svolge l’attività di direttore artistico presso l’Associazione Culturale “C Era” di Vigevano, occupandosi di arte performativa. Nel 2001 è alla Fondazione Pistoletto con un suo lavoro. Nel 2002 consegue un master all’Università Cattolica di Milano in “Formazione ed educazione alla teatralità”. Dal 2003 conduce corsi e laboratori di teatro ed alterna l’attività di ricerca ad interpretazioni in film indipendenti, doppiaggio, speakeraggi. Nel 2008 fonda, con le artiste Sabrina Conte e Sonia Conte, la compagnia di teatro indipendente acquasumARTE con la quale realizza numerose produzioni e vince un Bando di Fondazione Cariplo Milano. Nel 2011 è alla Biennale Teatro di Venezia con “Video Walking Venice” performance multimediale diretta da Stefan Kaegi di Rimini Protokoll. Nel 2013 con acquasumARTE realizza, alle Officine Creative Ansaldo di Milano, il progetto artistico multidisciplinare “Ocamarziana”.
Francesco Cimino
Ha conseguito la laurea in Lettere, indirizzo moderno, all’università di Pavia. Ha seguito corsi di formazione teatrale a Pavia presso l’associazione “Motoperpetuo” e presso “Aranda in terranomade” (metodo Stanislavskij). Dal 2009 lavora come attore e consulente letterario all’interno della compagnia di teatro indipendente acquasumARTE con la quale, tra il 2011 e il 2012, vince un bando di Fondazione Cariplo Milano. Dal 2010 ha organizzato e condotto diversi eventi letterari. Nel 2012 scrive e realizza “Così parlano i colpevoli”, evento cine-letterario da “Il processo di F.Kafka e il “Libro di Giobbe”, prodotto da acquasumARTE, con la quale nel 2013 realizza alle Officine Creative Ansaldo di Milano il progetto artistico multidisciplinare “Ocamarziana”.
Sabrina Conte
Inizia a danzare da bambina esplorando nel corso degli anni molteplici tecniche. Dopo la Maturità Artistica, segue corsi di recitazione, mimo e regia teatrale e si laurea in Discipline Teatrali presso il DAMS (Dipartimento Arte, Musica e Spettacolo) dell’Università di Bologna. Appassionata alle teorie di Eugenio Barba e alle tecniche dell’Odin Teatret, approfondisce lo studio teorico-pratico del lavoro dell’attore-danzatore secondo i principi dell’antropologia teatrale. Partecipa a sessioni dell’Università del Teatro Eurasiano e a numerosi laboratori dell’Odin Teatret. Dal 1994 accosta all’attività di danzatrice e coreografa, quella didattica. Nel 2003 fonda con Sonia Conte, a Pavia, l’associazione Aranda in Terranomade, dove riunisce il gruppo di teatro-danza flamenco con cui lavorerà per diversi anni. Nel 2008 fonda, con gli artisti Maurizio Capisani e Sonia Conte, la compagnia di teatro indipendente acquasumARTE con la quale realizza numerose produzioni, nel 2011 vince un bando di Fondazione Cariplo Milano e nel 2013 realizza il progetto artistico multidisciplinare “ocamarziana” all’interno delle Officine Creative Ansaldo di Milano. Accosta da sempre, all’attività teatrale, la ricerca nell’ambito delle arti visive.
Sonia Conte
Si dedica al canto dal 1987, approfondendo soprattutto il canto classico. Nel 1996 a Parigi, apprende le tecniche per la voce secondo il metodo Tomatis e studia l’aspetto fisico-acustico dell’emissione vocale. Partecipa a concerti e spettacoli come corista e cantante solista. Diplomata alla Scuola di formazione per insegnanti di Yoga (SFIDY) insegna yoga dal 1995. Pratica la meditazione buddista dal 1992. Si dedica allo studio della danza dal 1989 e lavora poi come danzatrice per diversi anni. Scopre il suo interesse per il teatro nel 1992, studiando con Mario Montagna al Teatro I di Milano. Significativo, nel 1996 è l’incontro con l’Odin Teatret: da quel momento comincia una propria ricerca in campo teatrale. Dal 2003 al 2010 lavora presso l’Associazione Aranda in Terranomade a Pavia di cui è socio fondatore. Nel 2008 crea con gli artisti Maurizio Capisani e Sabrina Conte, la compagnia di teatro indipendente acquasumARTE all’interno della quale prosegue la ricerca performativa facendovi confluire l’ esperienza musicale e vocale. Nel 2011-2012 realizza il progetto di arte urbana con cui acquasumARTE vince un bando di Fondazione Cariplo Milano, e nel 2013 il progetto artistico multidisciplinare “Ocamarziana” alle Officine Creative Ansaldo di Milano.
Omaggio artisti contemporanei | Laura Zeni
Andrea Zardi
Nato a Piacenza, si avvicina agli studi di danza all’interno della scuola Choròs sotto la guida di Marcella Azzali, Danila Corgnati e Laura Merli, e collaborando con Caroline Haenel a Pavia. Dal 2006 si avvicina alla danza contemporanea studiando con Alex Atzewi/New Dance Concept. Con una borsa di studio si trasferisce a Firenze presso la Hamlyn Ballet School, sotto gli insegnamenti di Nicoletta Santoro, Alessandra Alberti e Bruce Michelson. Parallelamente, si laurea in Storia dell’Arte presso l’Università degli Studi di Milano con una tesi sul rapporto tra Merce Cunningham e le arti visive. Nel 2011 Lavora per la produzione di Traviata di Giuseppe Verdi sotto la direzione di Artemio Cabassi per il teatro di Busseto. Danza per la Lyric Dance Company di Alberto Canestro, ControversoDanza di Massimiliano Terranova e collabora con Mateja Bucar nell’ambito del festival Fabbrica Europa. Partecipa alla 28° edizione di Impulstanz di Vienna e studia a Berlino con i maestri Christopher Matt e Wendy Taylor. Nel 2012 si trasferisce a Torino sotto la guida di Pompea Santoro e Veli Peltokallio, danzando coreografie di Mats Ek con il progetto EkoDanceProject. Sempre a Torino studia con Daniele Ninarello. Nel 2013 prende parte al Campus Cie.Twain diretto da Loredana Parrella e Yoris Petrillo e si approccia al lavoro coreografico presso lo Spazio Tadini con “Contraria_Mente” e il progetto “Z.Inc”. Attualmente laureando in Arti della Scena presso l’Università degli Studi di Torino. Recentemente ha lavorato con le installazioni digitali di Martin Romeo al Teatro Fondamenta Nuove a Venezia, con coreografie di Nicoletta Cabassi.
Riccardo Meroni
Danzatore diplomatosi presso il MA&S di Milano, ha approfondito i suoi studi di danza prendendo parte all’Intensive Gaga Summer Course a Tel Aviv, presso la Batsheva Dance Company. Ha danzato per il Balletto dell’Esperia sotto la direzione di Paolo Mohovich e attualmente per la giovane coreografa Annalì Rainoldi.
Omaggio artisti contemporanei | Pier Toffoletti
Valentina Versino
Danzatrice, coreografa e autrice inizia la sua formazione artistica nell’ambito del teatro. Frequenta la scuola di teatro “Circo a Vapore”, diplomatasi continua il suo percorso a Londra dove studia presso Philipe Goulier, e poi in Spagna presso la scuola di Eric De Bont. Torna in Inghilterra partecipa a vari seminari presso la scuola di Circo “The Space”. Durante la permanenza londinese scopre il linguaggio della danza contemporanea e del teatro danza presso l’istituto “The place”, dove inizia la sua carriera di danzatrice. Studia diverse discipline della danza contemporanea, dal Contact improvvisation al release tecnique al floor work. Studiando con Coreografi nazionale ed internazionali. Negli ultimi anni ha creato una sua compagnia “WHYCOMPANY” con la quale ha messo in scena diverse produzioni. Ottiene presso l’istituto “Laban” di Londra il master in coreografia. Ha performato in Italia, Brasile, Spagna, Francia, Belgio Olanda. Nel 2011 ha lavorato come coreografa ed interprete presso lo Stabile di Bolzano, Modena e Piacenza, nell’Opera Lirica” Salome”, e coreografa l’opera lirica il “Rigoletto” per il progetto “l’opera va a scuola” presso il teatro Valle. Fonda il DWP, Dancewhyproject, come luogo d’incontro e scambio per la danza contemporanea. Attualmente lavora nella compagnia teatrale progetto JDPL di Juan Diego Puerta Lopez. E come docente nella scuola di alta formazione teatrale ,Caft diretta da Massimiliano Bruno.
Omaggio artisti contemporanei | Lucio Perna
Lorenzo Meid Pagani
Inizia a Ballare Breack-Dance nel 1989, quando non erano molti a ballare quel tipo di danza e non si chiamava nemmeno “danza”. Qualche anno più tardi si trasferisce in provincia di Mantova. Partecipera a numerose jam in tutto il nord Italia, competizioni spontanee dove si mettevano a confronto le tecniche. Intorno al 1995 approfondisce anche il concetto di Writing ( “Graffiti o Murales in origine” ) conoscendo alcuni dei massimi esponenti tra cui (Pazol – Milano). Da qui nasce la passione per la creazione di opere in legno sull’idea del Graffito. In origine erano dei semplici quadri, sagome di legno montate una sopra l’ altra, dopo diversi esperimenti, è arrivata l’ idea di creare mensole dai colori più svariati. Dal 1997 inizia l’interessamento a nuove forme di danza e musica applicate alla Breack Dance. Con il DJ Luca Fronza partecipa per la prima volta al festival Oriente Occidente nel ’98, Festival tra i più importanti per la danza contemporanea. Considerando la Breack una danza troppo chiusa in sé stessa in quegli anni, decide tra il 1998 e il ’99 avvicinarsi alla danza contemporanea, cambia quindi il suo stile e ne crea uno proprio diventando un danzatore in equilibrio tra arte contemporanea e Breck-dance. Con la regione Trentino partecipa alla fiera mondiale dell’esposizione come unico ballerino di breck Dance, Expo Hannover 2000. Sempre nel 2000 entra a far parte della Compagnia di danza di Sisina Augusta e, in breve tempo, ne porta avanti gli ideali con estrema convinzione. Partecipera nuovamente al Festival Oriente Occidente nel 2001, con “Anch’ io ti Amo” coreografie di Sisina Augusta, regia di Paolo Valerio su musiche del cantautore Marco Onagro. Nel 2002 cura la colonna sonora, e tutta la parte relativa alla breack dance, dello spettacolo di chiusura del festival Oriente Occidente, la cena spettacolo “Balla coi Cuochi”, spettacolo che replica anche a Roma al Palazzo delle Esposizioni. Contemporaneamente è danzatore nel “Macbeth” da William Shakespeare, Una produzione del 2002 della compagnia Atlantide Teatro di Verona, per la regia di Paolo Valerio, realizzato in coproduzione con l’ Estate Teatrale Veronese su coreografie di Sisina Augusta. Ha collaborato con la Fondazione Atlantide – Teatro Stabile di Verona come Danzatore – videomaker – ed esperto nuove tecnologie. Da qui comincia a sperimentare nuove tecniche di illuminazione per la creazione di scenografie semplici e complesse. Da diversi anni e assistente della Coreografa Sisina Augusta e si specializza nella didattica affiancandola nei seminari e lezioni di Teatro-Danza, presso: Teatro Libero di Milano, CDM di Rovereto Ultime produzioni: “Tango Metropolitano” danzatore protagonista e fonico dal vivo Coreografie e produzione: compagnia Sisina Augusta. “Senza Memoria” di Sisina Augusta – “La corsa di Dona” di Sisina Augusta. “Itamy” opera tra colore e gesto, eseguito in diversi teatri, mostre e gallerie d’arte, tra cui teatro Filodrammatici di Milano, e recentemente alla Triennale di Milano con la pittrice Takane Ezoe. Oggi, è direttore tecnico dello spazio artigianal/culturale Meid e si occupa della parte tecnica degli allestimenti. Ultima produzione: “La Gabbia” Libero spazio di un equilibrista.
Omaggio artisti contemporanei | Patrizio Vellucci
Sisina Augusta
Nasce a Verona il ed inizia il suo percorso formandosi in danza classica al Conservatorio di Verona con Yrene Uristzeck. Dai 15 ai 20 anni fa parte della Compagnia Musicale di Verona firmando già da giovanissima le sue prime coreografie. Entrerà poi nella Compagnia di Franca della Libera mentre completa regolarmente il liceo classico Maffei di Verona. DAL 1972 AL 1976 frequenta l’ I.S.E.F. di Bologna e nel frattempo si perfeziona a Parigi AL PARISCENTREdove incontra Raza Hammadi. Tra il 1978 e il 1980 inizierà una fitta collaborazione tra la neocoreografa e Raza Hammadi; sarà infatti quest’incontro che le permetterà poi di portare in Italia e per prima a Verona la tecnica Jazz di Matt Mattox di cui Hammandi era assistente Contemporaneamente apre un Centro di danza a Verona insieme a Laura Ratti. Nel 1980, fonda la prima Compagnia di danza Jazz conNicola Laudati, Patrizia Carra e Claudio Bonino divulgando attraverso numerose dimostrazioni e spettacoli la tecnica di Mattox. Il celebre maestro, che creerà poi appositamente per Sisina Augusta e Nicola Laudati la coreografia “La Conquete”, passo a due rappresentato in molti teatri italiani, verrà poi invitato per la prima volta in Italia, a Verona, con il sostegno dell’Amministrazione Comunale e l’evento a risonanza internazionale, richiamerà notevole attenzione da parte di stampa e media. Nel 1982 Sisina Augusta fonda a Verona il Centro Culturale Danza, centro di formazione in cui confluiscono allievi e danzatori da tutta Italia.
Non(leg)azioni
Coreografia e danza: Daniele Ninarello
Musiche: Sharon Isbin Liut Suites J.S.Bach
Coproduzione Mosaico Danza/Festival Interplay
In collaborazione con Associazione Artemovimento/Festival Insolit. Creazione selezionata per CDC- Les Hivernales Avignon 2011 100% Danse “Quand les régions s’en mêlent…”, progetto sostenuto dalla Regione Piemonte
Daniele Ninarello
Dopo aver frequentato la Rotterdam Dance Academy ha l’opportunità di danzare con svariati coreografi internazionali come Megumi Nakamura, Tabea Martin, Bruno Listopad, Felix Ruckert, Barbara Altissimo, Meekers Uitgesprokendans , Compagnia Lische, Virgilio Sieni Danza. Dal 2008 porta avanti una propria ricerca coreografica e di movimento sperimentando l’improvvisazione in rapporto ai diversi linguaggi dell’atto performativo. Presenta le sue crezioni “Coded’uomo”, “Man Size”, “Accendi la luce”, “Impro:Grace”, “Non(leg)azioni”, “God Bless You” in diversi festival di danza contemporanea in Italia e all’estero: La Piattaforma Teatrocoreograficotorinese, Inside/off, D10, Inviti di Sosta Prolungata, Insoliti Festival, Ammutinamenti Vetrina Anticorpi XL, Corpi Urbani, Festiva Es.Terni, Festival Short Formats, progetto euroregionale Mercati Comuni, Oltrano Festival/Cango, Off Label e molti altri. Collabora come coreografo nel Colletivo Burak a Spazi per la Danza Contemporanea 2010 (Spazio Piemonte) e con “Man Size” viene selezionato per la sezione IN della Vetrina Anticorpi XL 2010. Nel 2010 porta avanti un lavoro di ricerca all’interno del progetto Transforme con il sostegno di Festival Insoliti, sotto la direzione artistica della coreografa Miryam Gourfink alla Fondation Royaumont, esplorando la relazione tra danza, musica, e video, e sperimentando la captazione gestuale con l’ausilio di nuove tecnologie insieme al compositore Daniel Zea. Riceve nel 2011 una residenza coreografica per una co-creazione con Gianfranco Celestino a Mosaico Danza e al Centre Choreographique Luxemburgeoise, una co-produzione tra Festival Interplay e Centre Choreographique Luxemburgeoise. E’ inoltre finalista al “Premio Equilibrio Roma 2011” con “Occhi neri capelli blu”. “Man Size” è presentato nello stesso anno a Charleroi per il festival Les Reperages e selezionato insieme a “Non(leg)azioni” dal CDC- Les Hivernales Avignon 2011, all’interno del progetto 100% Danse “Quand les régions s’en mêlent…”. “Bianconido”, la nuova produzione 2012, coprodotta da Interplay/12, è selezionata per il progetto internazionale Dance Roads che prevede nel maggio 2012 una tournée internazionale in Canada, Francia, Gran Bretagna, Olanda e Italia. I partner del progetto, oltre a Mosaico Danza/Interplay, sono Tangente (Montreal, CDN), Globe Théâtre (Bodeaux, F), Welsh in Dance (Cardiff, UK) e Generale Oost (Arnhem, NL). Nell’aprile e nell’agosto 2012 partecipa a un progetto promosso dal Centro de Documentação e Pesquisa em Dança di Rio de Janeiro(BR) che lo vede coinvolto in una nuova creazione con Ricardo Ambrózio, danzatore di Ultima Vez. Da settembre 2012 inizia la collaborazione come danzatore con la compagnia EASTMAN – Sidi Larbi Cherkaoui. Nel febbraio 2013 è nuovamente finalista del Premio Equilibrio con “Many” e nel maggio 2013 presenta “Vertigo” a Confluenze, progetto dell’Unione Musicale di Torino e Torinodanza/Fondazione del Teatro Stabile di Torino. La nuova produzione “Rock Rose WoW”, la prima firmata dalla Compagnia Daniele Ninarello, dopo aver ricevuto il sostegno del progetto Movin’ Up 2012 II sessione per la residenza estera presso Tanztendenz Munchen, è vincitrice del bando “Teatro del Tempo Presente” promosso dalla Fondazione LIVE-Piemonte Dal Vivo e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
Omaggio Grandi Maestri / Pablo Picasso
Soraya Perez
Soraya Pérez, venezuelana, danzatrice, coreografa, videomaker, insegnante di danza contemporanea e Aikido. Lavora con le compagnie Coreoarte Acciòn Colectiva, Danzahoy in Venezuela, e in Italia con Corte Sconta, Compagnia Artemis. Partecipa a diverse opere liriche con la regia di G. Vick e la coreografia di R. Howell ed altri. Danza in teatri internazionali: Theater de la Danse et de l’Image Chateauvallon, Palais de l’Europe, Kunstlerhaus Mousonturm, Tanz-Theatre Heilbronn, Tanz Bϋhnen-International Tanzwochen-Dresden, Kleine Szene, Festerspielhaus Hellerau, National Arts Center Ottawa, L’Agora de la Danse, Danses Hus Europe, Teatro alla Scala di Milano. Dal 2000 porta avanti la propria ricerca come coreografa-performer creando assoli, coreografie e piece teatrali, spesso in collaborazione con la poetessa e regista Edy Quaggio, con la quale, nel 20018, fonda la Compagnia dei Transiti. E’ già ospite di Coreografia d’Arte nella III° edizione (2012) con lo spettacolo ispirato al dipinto di Elena Cirella “Abbracci”.
Edy Quaggio
Edy Quaggio è regista, poetessa, musicista. Dal ’95 al ’00 lavora con i detenuti del Carcere di San Vittore a Milano, all’interno di Teatro e Carcere condotto dalla regista Donatella Massimilla e poi dal regista Francesco Mazza. Affianca il lavoro teatrale dei detenuti sia come attrice che come autrice dei testi. Il progetto va anche all’estero: Germania, Francia e Inghilterra. É autrice di testi poetici teatrali per diversi registi e compagnie. É la traduttrice ufficiale delle produzione poetica di Harold Pinter (premio Nobel 2005). Il volume “Poesie d’amore, di silenzio, di guerra” di Pinter (traduzione e cura di Edy Quaggio) è pubblicato da Einaudi nel 2006. Per questa traduzione riceve il Premio Internazionale Trieste Poesia 2006. Nel 2008 le edizioni Torino Poesia pubblicano una sua trilogia di testi teatrali-poetici, “Deserte”. Nel 2009 fonda la Compagnia dei Transiti insieme alla danzatrice e coreografa Soraya Perez.
Omaggio artisti contemporanei | Alessandra Angelini
Pietro Pireddu
Pietro Pireddu inizia a creare i propri progetti coreografici nel 2006; nello stesso anno vince il primo premio al concorso International Dance Festival di Porto Rotondo con la coreografia “Bandidos”. Nel 2007 fonda la compagnia “MAKTUB noir compagnia di danzatori”, all’interno della quale è Direttore Artistico e Coreografo. Il debutto della Compagnia avviene il 7 Luglio dello stesso anno al Florence Dance Festival con “Perdidos”, la prima creazione a serata intera della compagnia, che successivamente andrà in scena in diverse occasioni, tra le più importanti: il 14 Agosto 2008 al Festiva Extrazioni presso la Cava Barghetti, Seravezza (LU) e il 6/7 Marzo 2009 Teatro Comunale Persiani di Recanati. Nel 2009 vince il concorso internazionale per giovani coreografi European Dance Alliance PERSONAL WORK tenutosi a Roma, con la coreografia “Menteur”, da lui stesso interpretata; con questo pezzo partecipa al galà internazionale svoltosi al Teatro Manzoni di Pistoia, special guest della serata: SHIRLEY ESSEBOOM e FRANCESCO NAPPA (NEDERLANDS DANS THEATER). Nell’ottobre 2009 viene selezionato per la vetrina Anticorpi xl grazie alla quale partecipa ad Ammutinamenti, visione danza urbana e d’autore per la regione Emilia Romagna, Ravenna. Grazie a questa vetrina viene selezionato per il progetto “supporter “ che porta giovani “danzautori” ad aprire spettacoli di compagnia di livello nazionale e internazionale; tra le esibizioni più significative: il 23 febbraio 2010 presso il Teatro Toniolo di Mestre, il 9 gennaio 2010 al Teatro Fondamenta Nuove di Venezia festival “Anticorpi Expo” di ArtVen Direzione Artistica di Giacomo Cirella. Nel 2010 vince nuovamente il concorso European Dance Alliance PERSONAL WORK a Torino con la coreografia ”Soul Movement” da lui stesso interpretata che viene presentata per la prima volta al pubblico all’interno del festival exister presso il Teatro Out Off di Milano. Con questo lavoro Pietro Pireddu rinnova la sua collaborazione con la rete Anticorpi XL come PROMESSA NAZIONALE DELLA GIOVANE DANZA D’AUTORE. Nel 2010 viene selezionato per il progetto CHOREOGRAPHIC COLLISION The new one (Percorso di formazione coreografica realizzato dall’Associazione Danzavenezia in collaborazione con La Biennale di Venezia nell’ambito della settima edizione del Festival Internazionale di Danza Contemporanea con la direzione artistica di Ismael Ivo). Nel 2011 la compagnia MAKTUB noir viene scelta per rappresentare la danza contemporanea italiana durate le giornate della cultura europea al Künstlerhaus Mousonturm di Francoforte, ECB -Italia 2011. In questa occasione ad andare in scena sono le creazioni più rappresentative della formazione quali: Solo per un uomo, Visioni notturne, Soul movement, Crazy light moon. Il 26 novembre dello stesso anno vince l’international choreographic competition di Milano danza expo con il passo a quattro estratto da “Crazy light moon”. Nel 2012 tiene corsi di perfezionamento masterclass e showing a NewYork presso la Bernard University, la Hofstra University, la Dance Wave e Gibney Dance Center; in tale occasione presenta l’ultimo lavoro della compagnia “Selcted Realities”, lavoro creato in collaborazione con il musicista Newyorkese Robert Boston. Questo lavoro viene presentato in prima nazionale al Florence Dance Festival e in prima europea al Volksroom di Bruxelles. Nel 2012 viene nuovamente selezionato per il progetto CHOREOGRAPHIC COLLISION Corpo a corpo (Percorso di formazione coreografica realizzato dall’Associazione Danzavenezia in collaborazione con La Biennale di Venezia nell’ambito dell’ottava edizione del Festival Internazionale di Danza Contemporanea con la direzione artistica di Ismael Ivo). Attualmente oltre all’impegno di Coreografo e Direttore Artistico della sua Compagnia, Pietro Pireddu è docente presso l’Oma (Officina Movimento Arte) di Firenze e l’Accademia di danza Hidron di Campi B.zio. dove Tiene corsi di danza contemporanea e laboratori coreografici per la formazione professionale.
Omaggio ai grandi Maestri / Man Ray
Omaggio ai grandi Maestri/ Emilio Tadini
Federicapaola Capecchi
Coreografa, danzatrice, ha debuttato a giugno 2008 all’interno del 6° Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia (Direzione artistica di Ismael Ivo), con una creazione originale sul tema “Beauty. Art is beautiful!”, all’interno della piattaforma “giovani coreografi italiani”, frutto del progetto Choreographic Collision Part 1 e 2. Inizia studiando danza classica presso la Scuola Aurelio Millos e poi alla C.S.C di Milano, oggi SPID, con Elisabeth Kahan e David Sutherland. È con un Residenziale di Adriana Borriello presso il Teatro Elfo di Milano il suo primo incontro con la danza contemporanea. Prosegue in questa direzione studiando con Susanna Beltrami, Brigitte Hyon, Dominique Dupuy, Franco Reffo, Michele Abbondanza e Antonella Bertoni. Il ’96 è un anno importante, nel quale incontra sia la danza butoh, che il teatrodanza. Per la danza butoh studia e lavora con Kayo e Yukio Mikami, partecipando anche alla produzione internazionale “Luna di Terra” al Teatro Franco Parenti di Milano. Incontra inoltre il maestro Kazuo Ohno e il figlio Yoshito Ohno, al Teatro Comunale di Ferrara. Ma è l’incontro con il teatrodanza che segna il suo percorso formativo e di ricerca. In questo senso importanti per il suo percorso artistico sono i seminari e i corsi di aggiornamento di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, Felix Ruckert, Raffaella Giordano e Giorgio Rossi. Nel tempo si dedica assiduamente allo studio e alla pratica della contact improvisation reinterpretandola ed elaborandola in un proprio codice coreografico.
Su tutto, danza, parole, gesti cerca un linguaggio vissuto, che arriva dal corpo e vi respira, senza automatismi né artifici tecnicistici.
Dopo una felice esperienza con Marco Baliani nel progetto “Le Antigoni della Terra” a Bologna, decide di completare il suo percorso artistico approfondendo anche la formazione attorale, frequentando per diversi anni la scuola di teatro di Opus Personae a Milano, “Progetto Novecento” di M. Pernich e della Regione Lombardia e laboratori intensivi sul lavoro attorale con Danio Manfredini. La sua ricerca e curiosità la spingono costantemente a confrontarsi ed approcciare nuove e diverse esperienze, come la danza africana, tradizionale e di espressione, il bharatanatyam, l’afro-contemporaneo, e a seguire corsi di aggiornamento di drammaturgia e scrittura scenica, parallelamente a quelli di danza contemporanea. Nel 2006 è invitata al Festival Internazionale di Gorazde “Prijateljstva”, Bosnia Erzegovina, con lo spettacolo “Hybris” del quale cura lo studio del movimento e le coreografie. Nel 2005 fonda con la compagnia OpificioTrame. Con questa, in collaborazione con Medici Senza Frontiere e Mani Tese, realizza lo spettacolo “Bambini non tirate gli estintori ai carabinieri” in replica dal 2003, poi lo spettacolo “Sotto Pelle”, “L’unico pensiero che mi occorre”, nel 2006 lo spettacolo “Resistenze”, la cui coreografia le vale la selezione per Choreographic Collision, progetto di ricerca coreografica di Viviana Palucci e Manola Bettio di FNASD e Biennale Internazionale della Danza Contemporanea di Venezia. In questa occasione approfondisce il lavoro di coreografa e di danzatrice contemporanea con Ismael Ivo, Jacopo Godani, Ted Stoffer, Reinhild Hoffann e Mi Na Yoo.
Sono seguite altre produzioni e performances: “E Ancora”, “Il Carrello tiene tra i denti”, “Naked”, “Enlibertè”, “Naburi”, “AB [Against Bodies]“, “Sous la peau peut toucher…”, “Fragile. Question du confiance”, “Estreme”, “J’ai pas”; “Oltre Uomo”, “Studio coreografico su L’occhio della pittura di Emilio Tadini”, “Corpo 2.0”, “Dancing whit Man Ray – In quarta persona”. Lo spettacolo “E ancora”, ispirato all’opera d’arte Fiaba di Emilio Tadini, è il primo lavoro del progetto Coreografia d’Arte di cui è Federicapaola Capecchi è ideatrice insieme a Francesco Tadini. Nel luglio 2009 è invitata con la sua compagnia al PlayArezzo Festival, al Teatro Stabile di Innovazione Vascello (Roma). Novembre 2009 (26>29) vede l’anteprima del Festival Coreografia D’Arte; la seconda edizione avviene dal 2 al 5 dicembre 2010, la III° edizione si è svolta dal 24 al 30 novembre 2012; la IV° edizione dal 29 novembre al 21 dicembre 2013. 2011 e 2012 vedono svolgersi a Spazio Tadini il progetto Spazio, corpo e potere: ciclo di interviste dal vivo e spettacoli, di cui è ideatrice, insieme a Francesco Tadini, di cui è stato ospite il coreografo israeliano Emanuel Gat.
Federicapaola Capecchi si è unita ufficialmente al progetto culturale di Francesco Tadini e Melina Scalise, divenendo socia di Spazio Tadini, responsabile della sezione danza-teatro-musica, e con loro porta avanti una proficua collaborazione artistica dal 2008, attivando un lavoro di ricerca, qualità, accessibilità e valorizzazione della danza, del teatrodanza, del teatro e della scena.
É anche giornalista pubblicista. Ha lavorato per Il Corriere Metropolitano, il quotidiano nazionale La Stampa -Vivere Milano (esperimento Mirò), AdvExpress. Oggi è responsabile della pagina Danza del magazine Milano Arte Expo MAE International Art Events.
PREMI:
Leone d’Argento per la creatività di Biennale Educational di Venezia per l’uso della Danza nella formazione nelle scuole.
Ha vinto il Leone d’argento per la Creatività 2013 – 2014 della Biennale di Venezia il progetto “Leggo, capisco e sono” – di cui Federicapaola Capecchi è coordinatrice per lo specifico Danza anche dei formatori in aula, e di cui ha curato coreografia e messa in scena – ideato e gestito dall’Associazione Opus Personae/Cesi Barazzi per la Scuola primaria XXV Aprile di Sesto San Giovanni. Concorso e Premio riguardano progetti aventi come finalità lo sviluppo nelle Scuole della creatività applicata nel campo delle arti.
Leone d’Argento per la Creatività per le scuole
Progetto: Leggo, capisco e sono progetto interclasse
Scuola XXV Aprile – Istituto Coomprensivo Rovani – Milano
insegnate referente: Monica Beretta
Ha ricevuto, con lo spettacolo “Resistenze”, il Premio Nazionale La Torretta 2008 “destinato a tutti coloro che con il loro lavoro contribuiscono all’esaltazione dell’arte, della cultura, della solidarietà e ad elevarne i contenuti”.
PUBBLICAZIONI:
2013 – Silvana Editoriale – “Francesca Magro, Incarnazione del segno” A cura di Luca Pietro Nicoletti. Autrice del capitolo “Corpo 2.0” pag.52
2000– Carlo Colla & Figli – Associazione Gruppo Oriani – Autrice di testi per la pubblicazione “Boccascena”. Semestrale della Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli, Milano
1997– NAPOLI SEGRETA . “Breve viaggio esoterico nella città dei mestieri, tra leggende, miracoli e magie, da Iside a Internet”. Edizioni INTRA MOENIA. Autrice del cap.VII “Templari, Rosa Croce e Magia Naturalis”. Con questo libro partecipo alla Fiera del Libro Galassia Gutemberg, Napoli.
http://www.opificiotramemilanodanza.wordpress.com
Omaggio artisti contemporanei / Isa Locatelli
Forte di una formazione di 15 anni che attraversa molteplici esperienze, tra le quali l’espressione corporea, la pratica sportiva, acrobatica, si diploma alla scuola di teatro Quelli di Grock e frequenta l’Accademia del Filodrammatici di Milano. Approfondisce la sua formazione studiando e collaborando con Nikolaj Karpov, Bruce Myers, Mamadou Dioume, Danio Manfredini, Jordi Cortes Molina, Antonio Latella, D.Defazio, Simone Sandroni, Claude Coldy, Ariella Vidach.
In costante aggiornamento si dedica con passione allo studio del training fisico dell’attore e del danzatore contemporaneo, per avere una visione ampia e approfondita del lavoro sul corpo. Studia e pratica arti olistiche orientali.
Collabora con Federicapaola Capecchi dal 2004, il 2013 è la sua prima collaborazione con la compagnia OpificioTrame.
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