“Da tempo lavoro con i fotografi e mi sono resa conto di quanto sia una sfida continua fotografare il corpo e la danza, ma altrettanto una grande fascinazione e forse una forma d’arte. Fotografare la danza è complesso, più di altri soggetti e situazioni, perché, come la danza stessa, ha a che fare con l’imprevedibile. Dinanzi al corpo di un danzatore il presente non ha forma, nulla è statico, né sicuro, né sotto controllo: ti trovi a dover fare i conti con il passato, mentre progetti il futuro. E il presente è semplicemente lì, un attimo da cogliere in profondità. Essere in contatto con la danza significa anche improvvisazione. Ed è ciò che provoca la paura. Ed è ciò che genera la bellezza. E dunque le più belle foto di danza. Ognuno di loro, Marco De Iasi, Alvise Crovato, Giulia Virgara, ognuno con il suo sguardo e le sue scelte, ha regalato a me una ricchezza di cui farò tesoro, e a tutti noi hanno regalato le più belle fotografie di questi 4 anni di Festival … come è stato detto anche da Stefano Mastrosimone durante la presentazione del libro. Grazie davvero!” Federicapaola Capecchi
Cresciuto in Sicilia, dopo studi economici all’università’ di Pisa, si diploma all’ “ISTITUTO SUPERIORE di FOTOGRAFIA” (isf-ci) di Roma specializzandosi in fotografia di moda. Negli anni ha collaborato con prestigiosi magazine realizzando editoriali e campagne pubblicitarie per vari marchi nazionali ed internazionali. Nel 2003 tiene una personale al “Castel dell’Ovo” di Napoli intitolata WOMEN dove indaga la vanità attraverso il volto e il corpo femminile mostrati nella loro ordinarietà e casualità . Dal 2004 al 2008 è docente presso la SCUOLA ROMANA di FOTOGRAFIA. Porta avanti da anni vari progetti didattici in collaborazione con associazioni umanitarie e comunità per la divulgazione e l’insegnamento della fotografia. Negli ultimi anni ha ridotto il suo impegno nella fotografia di moda e si dedica alla ricerca personale ed al ritratto. Attualmente vive tra la Sicilia, Roma e Milano ed è impegnato in un progetto di ricerca e formazione sulla fotografia di danza – in collaborazione con la compagnia OpificioTrame di Milano -, in un grande progetto personale sulle Metamorfosi di Ovidio e in un lavoro/progetto per l’expo 2015.
Marco De Iasi, fotografo ufficiale della Compagnia OpificioTrame, ha seguito prove e spettacolo su Man Ray “In quarta persona”.
Le fotografie pubblicate in questa Galleria non possono essere scaricate, né usate senza l’approvazione scritta del fotografo e della coreografa Federicapaola Capecchi.
TUTTE LE ALTRE FOTOGRAFIE SONO VISIBILI NEL LIBRO DI COREOGRAFIA D’ARTE
Il libro è acquistabile @spaziotadini Via Niccolò Jommelli n° 24, 20131, Milano. +39 02 26 82 97 49 – www.spaziotadini.it
Alvise Crovato nasce a Milano nel 1977. A nove anni frequenta il corso per bambini “Fotografi in erba”, in cui più che altro si rende conto che alcuni materiali sono fotosensibili. Durante il liceo è per due anni e mezzo volontario a tempo pieno presso la sede milanese della Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli). Inizia lì, e dopo poco finisce, la prima vera esperienza fotografica: si occupa prevalentemente di caccia fotografica, su diapositiva, e frequenta un corso base di fotografia in cui apprende definitivamente i principali fondamenti della fotografia. Dopo aver vissuto svariati anni nella campagna toscana, torna a Milano, dove si iscrive all’Università – Scienze Geografiche – e riprende a fotografare. Nell’ottobre del 2005 inaugura una serie di soggiorni nel continente nero che lo porteranno a visitare numerosi paesi africani. Nell’East Africa il motivo primo dei suoi viaggi è di tipo sociale: visita alcuni progetti con AMREF (African Medical Research Foundation), con cui edita il calendario 2011. Dal 2009 al 2011 è il fotografo ufficiale della Società Mitteleuropea della Caccia a Cavallo (caccia alla volpe simulata), con cui ha pubblicato su Capital e riviste di settore. Diplomato al Corso Superiore di Fotografia presso l’Istituto Italiano di Fotografia di Milano.
Alvise Alessandro Crovato ha seguito tutto il Festival, spettacoli e back stage.
Le fotografie pubblicate in questa Galleria non possono essere scaricate, né usate senza l’approvazione scritta del fotografo e e dei coreografi degli spettacoli in questione.
TUTTE LE ALTRE FOTOGRAFIE SONO VISIBILI NEL LIBRO DI COREOGRAFIA D’ARTE
Il libro è acquistabile @Spazio Tadini Via Niccolò Jommelli n° 24, 20131, Milano. +39 02 26 82 97 49 – www.spaziotadini.it
Giulia Virgara nasce a Milano nel 1991.Non appena terminati i cinque anni di perito turistico decide di iscriversi all’istituto italiano di fotografia per approfondire la sua passione per quest’ultima. Inizialmente attratta dalla fotografia di ritratto, che le permette di stabilire un punto di contatto con il pubblico, (grazie al fascino delle loro storie, delle memorie e della loro energia) si concentra anche sulla fotografia di scena; Giulia ha coltivato questa passione come tanti, partendo da lontano, con una dedizione totale per l’arte dello scatto; passando dai concerti live all’ambiente raffinato del teatro. Grazie a questo passo decisivo inizierà prossimamente un’interessante collaborazione con una testata teatrale online, dove verranno pubblicati in copertina, i suoi scatti, raffiguranti artisti importanti, protagonisti dei più famosi musical milanesi.
Giulia Virgara ha seguito tutto il Festival, spettacoli e back stage.
Le fotografie pubblicate in questa Galleria non possono essere scaricate, né usate senza l’approvazione scritta della fotografa e e dei coreografi degli spettacoli in questione.
TUTTE LE ALTRE FOTOGRAFIE SONO VISIBILI NEL LIBRO DI COREOGRAFIA D’ARTE
Il libro è acquistabile @Spazio Tadini Via Niccolò Jommelli n° 24, 20131, Milano. +39 02 26 82 97 49 – www.spaziotadini.it
Discussione
Trackback/Pingback
Pingback: Marco De Iasi: fotografo di moda e ritrattista – Blog – Il Sito sarà online a breve - novembre 20, 2018
Pingback: Marco De Iasi: fotografo di moda e ritrattista - luglio 3, 2019